25 agosto 2025 – San Felice Circeo
Il giorno 25 agosto 2025 si è svolta , nella splendida Piazza Lanzuisi di San Felice Circeo, la presentazione del libro “Diritti al cuore dell’impresa” di Giuseppe Mosa che si basa dalla convinzione che la partecipazione dei lavoratori non sia solo un diritto, ma una risorsa preziosa per il futuro delle imprese.
Ultima discussione dell’Avvocato Mosa :
con una bellissima frase di Adriano Olivetti dalla quale poi ho tratto in qualche modo il titolo di questo di questo libro che diceva e scriveva che la fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti, ma deve distribuire oltre alla ricchezza, cultura, servizi e democrazia aggiungeva. Io penso la fabbrica per l’uomo e non l’uomo. Per la fabbrica è bene. Queste parole sono state pronunciate tanti anni fa ma riassumono l’idea un po’ di questo libro, cioè mettere la persona che lavora i suoi diritti, la sua dignità e la sua voce al cuore dell’impresa.
Presenti alla presentazione del libro :
la sindaca Monia Di Cosimo per l’ospitalità ;
l’assessore regionale al lavoro Giuseppe Schiboni, per aver colto con lucidità il valore della nuova legge sulla partecipazione e per la volontà di declinarne strumenti concreti a livello regionale;
l’amico e compagno di tante battaglie Francesco Paolo Capone, segretario generale UGL, per il suo contributo appassionato e visionario;
l’amica e direttrice editoriale Ada Fichera, senza la quale questo libro non avrebbe mai visto la luce.
La sua sensibilità e professionalità sono state determinanti.
Successivamente abbiamo avuto l’occasione di compiere una breve ma suggestiva visita alla Grotta Guattari, la più celebre tra le grotte del litorale, situata alla base del Colle Morrone, all’estremità orientale del Monte Circeo.
La grotta fu scoperta casualmente nel 1939, durante i lavori di estrazione della pietra che liberarono l’ingresso, rimasto a lungo ostruito da un’antica frana. Al suo interno emersero importanti resti fossili di fauna pleistocenica, tra cui bue, cervo, cavallo e iena.
Un luogo che racconta una storia antichissima e che arricchisce ancora di più il patrimonio naturalistico e culturale del Circeo.
